La Biografia

Folk-Band originaria della zona umbro/laziale attiva dal 2000. Molto intensa l’attività Live con concerti in Italia e all’estero (Germania, Svizzera, Macedonia, Ungheria, Irlanda, Olanda).
La Tresca ha 5 dischi all’attivo (di cui uno Live) nei quali ha sviluppato un originale mix sonoro che spazia dal folk alla musica tradizionale della propria terra d’origine, fino a toccare il rock e il combat folk.


La Tresca nasce nel 2000 dall’idea di alcuni amici che avevano pensato di formare un gruppo di musica folk . Dopo l’inizio caratterizzato soprattutto dalla rivisitazione di tradizionali più o meno standard, la band comincia subito a scrivere cose di proprio pugno, mettendo in evidenza la forte presenza di suoni e storie della propria terra: Orvieto la Tuscia e il lago di Bolsena; in pratica un triangolo geografico che racchiude le radici dei componenti del gruppo.

Nel 2001 inizia la collaborazione con l’allora componente dei Modena City Ramblers MASSIMO GIUNTINI. Nasce così il primo CD (autoprodotto) intitolato’’ME SA’ MMIANNO DA VEDA’’(sono impaziente di vedere),arrangiato e registrato da Massimo Giuntini nei propri studi a Subbiano (AR) e distribuito inizialmente da Fairyland Records (Roma),successivamente passato alla Ai-Music.
Da segnalare nello stesso anno l’improvvisata “session” con i Modena City Ramblers al Sisten Irish Pub di Novellara (RE), durande la festa di S.Patrizio.
Nel 2003 un singolo "LEZIONI DI VOLO" viene prodotto e distribuito dalla casa editrice LE BALZE, in allegato all’omonimo libro dell’autore toscano LUIGI PAGNOTTA. Il brano contenuto nel CD è completamente ispirato ad uno dei racconti del libro, e vanta come in precedenza la direzione artistica di Massimo Giuntini.

Cresce intanto l’attività ’’live’’ con concerti in molte città d’Italia e all’estero (Germania e Svizzera) e inoltre con la partecipazione ad alcuni festival come il ’’Ferrara Buskers Festival’’,’’Fairylands Festival’’ di Guidonia (Roma),’’Senza Etichetta’’ Ciriè (Torino),’’Artistrada’’ Colmurano (MC),’’Imola in Musica’’, ’’Mantova Musica Festival’’,’’Irlanda in festa’’ Teatro Saschall (Firenze),“Veregra Street Festival” Montegranaro (FM), “Fiere del Teatro”Sarmede (Treviso), “Castel Raniero Folk Festival”Faenza (RA),”Pescara Buskers Festival”.

Nei primi mesi del 2004 esce il secondo album "COMPAGNI DI STRADA" (Etichetta AI-Music). Prodotto artisticamente sempre da Massimo Giuntini (ormai quasi un componente del gruppo), contiene le collaborazioni di Erriquez (Banbabardò) e Luca Lanzi (Casa del Vento). In questo lavoro si parla di leggende locali, di gente di paese, di storie vere, di filastrocche popolari, di personaggi intriganti e grotteschi, sempre e comunque legate alle terre di origine del gruppo.

Nel 2007 esce il terzo CD "CINQUEMILA ANNI" prodotto da Massimo Giuntini su Etichetta AI-Music. Più maturo rispetto ai precedenti, soprattutto per quello che riguarda gli argomenti presi in esame, perché stavolta si toccano anche temi amari e di denuncia e riflessioni sul senso della vita, pur non perdendo però quell’anima paesana-scanzonata che costituisce forse il maggiore punto di forza del gruppo.
Anche stavolta il tutto è impreziosito dalla partecipazione di illustri ospiti come Cisco, Raffaello Simeoni (polistrumentista dell’orchestra di Ambrogio Sparagna), Francesco”Fry” Moneti dei Modena City Ramblers, Silvia Gallone (Officina Zoè) e Rodolfo Montuoro (Feltrinelli).

“il sudore delle piazze è la più grande linfa che nutre le nostre note”. Per questo la band è sempre pronta a portare la propria musica ovunque fino a raggiungere paesi all’estero come Germania (concerto a Volkertshausen), Svizzera (concerto a Dietikon), Macedonia (Buskerfest-Skopje) e Ungheria. Diversi i concerti che La Tresca ha tenuto in festival e clubs in Ungheria: Expresszò Klub-Veszprém;
Akvarium Klub-Budapest;
Utcazene Festival-Veszprém;
Zsolnay Festival-Pécs;
Bor7-Badacsony;
Ordogkatlan Festival;
Palinka Festival-Budapest.

Nel 2009 La Tresca inizia i missaggi in studio per la produzione del nuovo disco. Nel dicembre 2008 infatti la band effettua le registrazioni audio e video di due concerti al teatro “BONI” di Acquapendente (VT) per estrarne quello che sarà il nuovo prodotto del 2010.
"LASCIARE LIBERO IL PASSO" è il titolo dell’album,prodotto da Fabio Puglia per AI-Music e distribuito da EGEA. Un doppio cd "Live" arricchito da un nuovo brano registrato in studio con la ormai consolidata collaborazione di Massimo Giuntini. Per l’occasione è stato prodotto anche un dvd con video del concerto, interviste e backstage.

Ad aprile 2013 l’uscita del nuovo cd “ TUTTO TORNA COM’E’ ” prodotto da Ai-Music. Il disco è stato registrato allo Skunk Studio di Bellante (Teramo) da Daniele "Jack" Rossi ,Stefano Luciani e Marco Pallini (quest’ultimo fonico di Malika Ayane).
In questo disco per la prima volta La Tresca si occupa della produzione artistica con eccezione di 5 brani arrangiati in collaborazione con Massimo Giuntini. Anche in questo album sono presenti alcuni ospiti: nel brano “La valigia” Orla della Bandabardò al pianoforte e la voce in “Stressato” è di Geri (cantante della rock-band ungherese “Hollywoodoo”).

Nell’estate 2013 anche Radio Rai si occupa de La Tresca, con un’intervista andata in onda durante il GR2 del 14 agosto.

Negli anni La Tresca ha avuto il piacere di condividere il palco con molti artisti, tra cui i Nomadi (Umbria Folk Festival-Orvieto), Frankie Hi Energy e Gnu Quartet (Trento-concerto del 1°maggio), Casa del Vento (concerti a San Quirico d’Orcia-SI e Sissa-PR ), Enrico Capuano (Fricò Royal-Bertinoro-FC).

A febbraio/marzo 2015 La Tresca effettua un tour in Irlanda.
Questo tour di 6 date è organizzato dall’agenzia olandese “Dramtune” e vede la band esibirsi nei migliori locali a clubs irlandesi tra cui il famosissimo “Matt Molloy’s Pub”.
Il 1 maggio dello stesso anno è uscito “IN VIAGGIO”, un singolo per celebrare il 15°anno di attività della band.
La registrazione del brano è avvenuta a marzo 2015 presso il NuFabric Basement Studio di Fermo (FM), nuovissima ed attrezzatissima struttura inaugurata in coincidenza della collaborazione che i tecnici fermani dello studio hanno avuto con Raphael Gualazzi.
La parte audio di questo nuovo lavoro è stata affidata a due "vecchie" conoscenze de La Tresca e più precisamente a Daniele"Jack"Rossi e Stefano Luciani (attuali fonici di Nina Zilli) con i quali la band ha già collaborato per la registrazione di LASCIARE LIBERO IL PASSO nel 2009 e TUTTO TORNA COM'E' nel 2013. Il Mastering è stato effettuato da Giovanni Versari (firma italiana nell’ultimo cd dei MUSE e nonché collaboratore di molti artisti quali Subsonica, Verdena,Vinicio Capossela, Negramaro…etc…) presso “La Maestà Studio” di Tredozio (FC). Da segnalare inoltre la partecipazione del flautista dei Modena City Ramblers Franco D'Aniello al Tin Whistle.
Insieme al singolo è uscito anche un video nato dalla collaborazione con Daniele Ercolani, Simone “Skid”Schiralli, Michelangelo Gregori, l’attrice Cristina"Arancia"Leo e Bruno Carlini per SBobTV.
Singolo e video sono prodotti e distribuiti dalla casa discografica milanese Ai-Music.

Alla fine di agosto 2016 La Tresca torna in Irlanda per un tour di 4 date: il 24 e 25 agosto al leggendario “Matt Molloy's Pub” a Westport, il 26 a Doolin al "Doolin Craft Beer and Food Festival" e il 27 a Naul (nei pressi di Dublino) al The Séamus Ennis Arts Centre insieme ai The Bonny Men e alla grandissima Sharon Shannon.

Nel 2019 è uscito il singolo “Vento di protesta” dedicato all’amico Mario Castri e nel 2021 siamo tornati con un mini-tour in Ungheria partecipando al Szent István Nap festival di Budapest e al Veszprémi Utcazene Fesztivál.
Per festeggiare i nostri 20 anni di attività, nel 2021 è uscita la nostra prima raccolta, “La Tresca 20” che contiene una selezione di brani significativa della nostra storia artistica.

In oltre 20 anni di attività La Tresca ha effettuato più di 500 concerti in Italia e all’estero… in locali, pub, piazze e festival, tra cui (tanto per citarne alcuni…) i prestigiosi palchi del Mantova Musica Festival, il Teatro Saschall (ora Obihall) di Firenze per Irlanda in Festa e le Feste de l’Unità di Modena e Bologna.

E la storia continua…